Latera è un grazioso abitato di origine medievale e il centro storico conserva ancora in maniera discreta la natura dell’antico paese. Si sa con certezza che Latera ed il relativo castello avessero nei tempi più remoti del periodo medievale una vistosa torre che svettava imponente. Numerosi disegni e documenti ne attestano l’esistenza e una storica via del paese, via della Torre appunto, richiama la presenza dell’antico elemento architettonico.
Il paese è arroccato a chiocciola su un colle situato al margine nord-orientale di una vallata di origine vulcanica, circondata da altre colline più alte e formatasi con lo sprofondamento di un’enorme caldera, la stessa che ha originato i laghi vicini. Il sottosuolo laterese è tuttora caratterizzato da attività vulcaniche e soprattutto da effusioni geotermiche (la Caldera di Latera, proposta come sito di interesse comunitario nel 2005: la vallata, piuttosto pianeggiante, è posta a sud del paese e viene chiamata la Piana. È condivisa territorialmente con il comune di Valentano. Nell’area di Latera era probabilmente presente qualche insediamento già nel 5 000 a.C. come testimoniano alcuni reperti di paleolitico e neolitico ritrovato nei dintorni.
Fu un’area di particolare attività etrusca successivamente e con buone probabilità la valle formata dalla caldera era luogo di un importante insediamento. Sono stati ritrovati vari reperti etruschi in località di campagna di Latera come Poggio Evangelista. Statonia, l’antica capitale etrusca, viene collocata da molti studiosi proprio in queste aree[senza fonte], in particolare poco a nord-ovest nel comune di Pitigliano.
Poco si sa dell’era romana, ma durante l’invasione longobarda fu sicuramente un insediamento conteso. L’attuale castello sorge infatti su un’antica fortificazione longobarda.