Il castello risale al XII secolo, quando il fenomeno insediativo conosciuto come “incastellamento” portò al fiorire di rocche, monasteri e castelli che caratterizzarono il medioevo non soltanto in Maremma. Inizialmente parte dei possedimenti dell’Abbazia delle Tre Fontane, passò poi alla famiglia degli Aldobrandeschi e in seguito agli Orsini, per essere infine distrutto nel 1417 dal governo senese, dopo la conquista militare dei territori della Maremma.
Il complesso, di indubbia importanza storico artistica, sottoposto a vincolo dal Ministero dei Beni Culturali ed Ambientali, versava ormai da anni in stato di completo abbandono.
Nel 2006, in seguito all’acquisto da parte della Soc. Cooperativa Edilizia “Il Tricosto”a r.l., è stato incaricato lo studio dell’Ing. A. Capolino per la realizzazione del progetto di recupero, mirato alla completa valorizzazione del borgo. [vedi progetto]
I lavori di restauro e risanamento conservativo, concordati con la Soprintendenza per i Beni Architettonici ed Ambientali e la Soprintendenza dei Beni Archeologici, hanno avuto inizio nel 2007
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